Questi versi della Ballata del Vecchio Marinaio, opera del poeta S.T. Coleridge, sembrano descrivere alla perfezione la situazione climatica dell'ultimo periodo.
Nonostante piova con buona continuità da diverse settimane, le piante appaiono affaticate, e le città sono funestate da eventi alluvionali.
Parrebbe un controsenso, ma una così grande quantità di acqua piovana non sembra rimediare alla siccità invernale (ed estiva) che ha caratterizzato le scorse stagioni.
La ragione è legata ai pori del terreno, che, svuotati di acqua nel periodo secco, si riempiono di aria, determinando un effetto idrofobo che richiede molto tempo per essere riportato alla normalità.
In estrema sintesi, meno il terreno è umido, e meno accoglie l'acqua piovana, con il risultato che questa scorre come se fosse sull'asfalto, andando ad accumularsi in rivi, che oltre a causare i danni che osserviamo, non vanno ad alimentare le radici delle piante.
Da più di 30 anni Ila è attenta al tema della sostenibilità, e la tecnica del seminaturale parte dalla considerazione che l'acqua sia una risorsa quanto mai preziosa: scegliere una creazione dall'aspetto completamente naturale, ma priva di ogni necessità di manutenzione, rappresenta oggi una scelta consapevole, e che al tempo stesso permette infinite possibilità di espressione dal punto di vista del design.
