02/04/2024

Il verde all'interno degli edifici, sebbene ormai ampiamente diffuso, rappresenta un sfida dal punto di vista tecnico e botanico. Ad oggi, le strade che sono state intraprese per affrontare questo tipo di progetto sono, da un lato, ricorrere a complessi e dispendiosi sistemi di manutenzione, irrigazione, fertilizzazione e illuminazione delle piante, dall'altro, orientarsi verso il mondo dell'artificiale.

Entrambi i sistemi presentano punti di forza e svantaggi, dunque la scelta tra un ecosistema vivo ma estremamente costoso (piante vive), e un quadro vegetale eterno ma immobile (artificiale), non è semplice, e spesso né l'una né l'altra si rivelano la soluzione migliore per il progetto, soprattutto perché questa dualità trascura il fatto che il mondo di oggi sia sempre più ricco di sfumature, con problemi complessi che richiedono soluzioni oltre gli schemi.

L'innovazione sviluppata da Ila, l'hybrid landscape, si focalizza sulla qualità del design, abbinata all'attenzione verso la sostenibilità: piante seminaturali, create su misura con tronchi 100% naturali trattati e a manutenzione zero, incontrano un sottobosco popolato da piante vive, in terra o in idrocoltura, che aggiunge vitalità, colori e profumi al design complessivo.

Questa soluzione, semplice, flessibile e di pronto effetto, riduce al minimo i costi di gestione e manutenzione, e sfrutta tutto il potenziale delle piante seminaturali, con tutti i vantaggi di un progetto su misura e dotato di tutta la qualità made in Italy di Ila. Lo stand di Landa s.p.a. per la Fiera Light + Building 2024 di Francoforte, realizzato con la tecnica ibrida appena illustrata, esprime il grande valore di questa innovazione.

Scopri nella prossima newsletter tutti i vantaggi dell'hybrid landscape.