Nella società occidentale, Phalaenopsis è l'immagine iconica del mondo delle orchidee, piante che popolano sia gli angoli più lussuosi di alberghi e resort, sia gli scaffali dei supermercati.
La così ampia diffusione è dovuta ad una somma di fattori, come l'espansionismo coloniale, la moda, il progresso scientifico e l'interesse delle società di orticoltura, i quali, dal XIX secolo, hanno permesso la creazione di più di 100.000 varietà riconosciute.
La famiglia delle Orchidacee unisce immagini di mondi lontani, dove copiose fioriture di Cattleya pendono con le loro radici aeree dai tronchi immersi nella giungla tropicale, ad atmosfere decisamente più familiari, come le specie terricole, dalle bletille alle pogonie, che popolano angoli parzialmente ombreggiati dei nostri paesaggi montani meglio conservati.
Le piante di orchidee non sono dunque soltanto un prodotto di importazione: sono conosciute e apprezzate fin dai tempi della Grecia classica, sia per le spettacolari fioriture, sia per le proprietà medicinali delle loro radici, ritenute capaci di migliorare la fertilità e la virilità maschile, da cui l'etimologia di queste piante (orkhis significa testicolo).
Il team di Ila esprime da più di 30 anni la propria curiosità botanica, e, come i floricoltori imbarcati sulle navi inglesi della Compagnia delle Indie, rende omaggio a secoli di tradizione che ha visto l'uomo guardare con stupore ai fiori di orchidea, creando riproduzioni estremamente accurate e ricche di dettagli botanici insoliti.
